L’auto-validazione, come e perché
Cosa è l’auto-validazione? Cosa vuol dire autovalidarsi? E perché è importante autovalidarsi?
Nei miei percorsi di psicoeducazione emotiva parlo tantissimo di validazione e autovalidazione, credo sia uno strumento potentissimo per l’educazione, per stare bene con se stessi e gli altri e, in generale, per la nostra crescita personale.
Validare vuol dire riconoscere all’altro il valore dei suoi pensieri e le sue emozioni, per quello che è lui nel suo contesto in quel momento.
E’ onorare il fondo di verità presente nel punto di vista dell’altro, anche se diverso dal nostro.
La validazione crea connessione e migliora la relazione con quella persona; migliora l’apertura , il dialogo, la comprensione e l’ascolto, toglie il giudizio nella relazione.
Ma se è cosi importante validare gli altri, allora sarà altrettanto importante imparare a validare noi stessi, per migliorare il rapporto con noi stessi, l’apertura e il dialogo con noi stessi, e smettere di autogiudicarci.
Se ci pensiamo bene, tutto questo è alla base del nostro benessere emotivo.
Autovalidazione è quindi riconoscersi il valore dei propri pensieri, delle proprie emozioni e delle proprie sensazioni. E’ accogliere , osservare e ascoltare se stessi. E’ avere comprensione per se stessi.
Come posso quindi validare me stesso? Ecco 4 piccoli passi + 1 grande strumento molto importante…
1° passo: Ascolta e presta attenzione attivamente a te stesso: sii consapevole rispetto ai tuoi pensieri, ai tuoi stati d’animo e ai tuoi comportamenti.
2° passo: Accogli e accetta la tua emozione o il tuo pensiero in quel momento, in quel contesto. Sii tollerante, senza opporti o ostinarti contro le tue emozioni e i tuoi pensieri. Accetta che vada bene avere delle emozioni, anche negative, anche contrastanti, anche dolorose o spiacevoli.
3° passo: Lascia andare il giudizio. Descrivi i tuoi stati d’animo senza essere giudicante con te stesso.
4° passo: Accetta l’errore e la sofferenza come parte dell’essere umano e come parte del processo di crescita e cambiamento. E se sbagli, perché sbaglierai, non giudicarti come persona sbagliata o incapace nella sua totalità, ma valuta solo quel singolo comportamento.
+1 : Rinforza questi punti attraverso un autodialogo interiore positivo, pensa ed individua alcune frasi che per te sono accoglienti, validanti, motivanti, stimolanti…pensieri con cui ti prendi cura di te stesso, ti accogli e ti comprendi.
Prendi la buona abitudine di scrivere le tue frasi più preziose, sul diario, sul frigo, sul comodino…ad alcuni miei pazienti ho consigliato di registrare audio autovalidanti e ha funzionato per davvero.
Ricorda, anche quello dell’autovalidazione è un percorso, è un’abilità che va allenata, soprattutto se nella nostra vita siamo stati abituati a all’invalidazione e all’autoinvalidazione.
E tu? Ti accogli e ti accetti? Fammi sapere se generalmente se autovalidante o autoinvalidante con te stessa.
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