Disturbo borderline. 6 errori da non fare
Quando si cerca di aiutare una persona che soffre è molto importante sapere cosa fare, ma è altrettanto importante sapere cosa NON fare, cosa potrebbe addirittura peggiorare la situazione.
Cercherò di riassumere qui 6 errori che vedo più spesso fare nella mia pratica professionale quando si tratta di disturbo borderline di personalità.
Sono errori raccontati sia dei pazienti ma ancora più spesso da dei familiari che gli stanno vicino.
- ACCUSARE/COLPEVOLIZZARE: ricordiamoci che è una malattia. Quindi accusare o colpevolarizzare potrebbe far nascere sensi dicolpa inutili ed aumentare la sofferenza. Piuttosto aiutiamo a renderli più consapevoli e più responsabili degli aspetti su cui possono avere il controllo e gestione, come i comportamenti disfunzionali.
Non è colpa di nessuno. Infatti…
- AUTO-COLPEVOLIZZARSI: Allo stesso modo non colpevolizziamo e non accusiamo noi stessi in quanto caregiver . Spesso i genitori ti colpevolizzano molto, ad esempio quando nei percorsi si parla di ambiente invalidante ed il concetto di ogni tanto può essere frainteso.
- INVALIDAZIONE. Una volta capito il concetto, non continuiamo ad essere invalidanti; cerchiamo di diventare più consapevoli di alcune dinamiche e cambiamo noi lo stile relazionale, cercando di capire meglio cosa sia il concetto di validazione e come inserire nelle relazioni cicli emotivi validanti.
- NON FACCIAMOCI TRASCINARE NELLA LORO INSTABILITA’ EMOTIVA E RELAZIONALE. Come si fa?Prepariamoci, studiamo facciamoci aiutare per acquisire strategie abilità di gestione della malattia dei suoi sintomi.
- NON FACCIAMOCI MANIPOLARE. Cerchiamo quindi di rimanere in mente saggia di essere intenzionali e consapevoli, quando pensiamo, quando agiamo. E’ importante quindi stabilire confini, paletti, limiti, certo dialettici e flessibili, ma pur sempre dei limiti.
- NON REAGIAMO sull’emergenza, sull’allarmismo o seguendo toni emotivi intensi. Impariamo a fare un passo indietro a prendere le distanze e ad agire così più consapevolmente in mente saggia.
Tutto questo chiaramente non è facile; è un percorso che si può fare da soli, ma chiaramente sarà più veloce e più efficace se ci lasciamo aiutare.
Ti lascio qui un video in cui approfondisco l’argomento. Guardalo subito ⬇️